Logo del ParcoLogo del Parco
Condividi
Home » Vivere il Parco » Centri Visita e Musei

Museo Casa Monti e Riserva Naturale di Alfonsine

Sede operativa del Ceas Bassa Romagna

Via Passetto, 3
48011 Alfonsine | Localizza sulla mappa
Comune: Alfonsine

Tel. 0544/528710-529260
E-mail: casamonti@atlantide.net
Web: www.atlantide.net/amaparco/casamonti

All'interno del Museo convivono due realtà importanti per il territorio: la Casa Museo dove nacque Vincenzo Monti e la sede operativa del CEAS intercomunale Bassa Romagna, nonché il Centro Visite del Parco con particolare riferimento alla Riserva di Alfonsine e alle sue tre Stazioni. All'interno del centro troviamo al piano terra una sala per il ricevimento del pubblico, una sala video e una sala dedicata alla Riserva Naturale Speciale di Alfonsine con pannelli esplicativi e plastici tridimensionali con particolari riferimenti alla flora e alla fauna del territorio.

Il piano superiore della struttura è dedicato al Poeta con tre sale, mentre al piano inferiore si trova la Sala delle Riserva che contiene esemplari di uccelli imbalsamati degli ambienti vallivi e altri animali tipici della Riserva, tra cui una collezione di farfalle diurne, rettili e mammiferi, insetti autoctoni e alcuni nidi.
Vi è inoltre una sala per mostre e un laboratorio ludo-didattico per attività educative che vengono svolte sia presso le scuole che presso il Museo oppure direttamente in Riserva.

Il Museo Casa Monti è riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna Museo di qualità e Centro di servizio e consulenza per le Istituzioni scolastiche autonome dell'Emilia Romagna.

Attività:
Visite libere e guidate alle collezione del Museo per singoli visitatori o gruppi organizzati e scolaresche.
Escursioni guidate a piedi o in bicicletta nelle vicinanze e nelle stazioni delle Riserva di Alfonsine.
Giochi, laboratori ludici in outdoor o in interno, cacce al tesoro da svolgere in occasioni di eventi ed iniziative rivolte alla cittadinanza e/o alle famiglie. Il Museo non prevede un biglietto di ingresso. Attività di comunicazione sui temi legati alla sostenibilità in accordo con gli enti referenti.
  • Realizzazione di incontri tematici e laboratori di approfondimento, visite guidate a tema ed escursioni in natura, a piedi per scolaresche dei diversi ordini e gradi
  • Organizzazione di attività didattico-ricreative per bambini e ragazzi
  • Organizzazione di corsi di formazione e di aggiornamento riconosciuti per insegnanti dei diversi ordini e gradi
  • Organizzazione di mostre, conferenze ed eventi tematici finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti.

Le attività didattiche sono inserite all'interno del POF - Piano offerta formativa A.s.2022-2023 "A scuola di futuro": un catalogo dedicato al mondo della scuola che raccoglie i migliori progetti del territorio e del Centro di Educazione alla Sostenibilità della Bassa Romagna dove i bambini e i ragazzi sono protagonisti attivi della comunità in cui vivono, stimolarli per essere cittadini a pieno titolo e per affrontare le sfide globali.

Servizi: Aula didattica attrezzata, spazio mostre, sala conferenze.

La Riserva di Alfonsine
Comprende tre piccole porzioni di territorio, in totale 13 ettari circa, un tempo utilizzate dall'uomo: una ex cava di argilla, un piccolo lembo di bosco ceduo in area golenale, un tratto dismesso di canale. Cessata la loro funzione primaria, le aree si sono evolute spontaneamente, assumendo interesse ambientale e naturalistico. Rimaste isolate in mezzo a un ambiente estremamente antropizzato e ormai privo delle siepi, delle piante e dei grandi alberi, ma caratterizzato da colture agricole di tipo intensivo, esse svolgono una importantissima funzione di rifugio per le numerose specie animali e vegetali presenti. Il Comune di Alfonsine segnalò i siti agli organi competenti della Regione Emilia Romagna, che riconosciuta l'importanza, li pose sotto vincolo ambientale come Aree Protette nel 1987. Successivamente furono promosse a Riserva Naturale nel 1990 (L. R. n. 11/88).

Stazione 1 - Lo stagno della ex Cava Fornace Violani
Lo stagno della ex Cava occupa attualmente una superficie di circa 5 ettari: è un piccolo ambiente umido di acqua dolce che comprendente uno specchio d'acqua libero, con profondità media di 1,5 m (alimentata dalla falda freatica), e delle zone di sponda ricche di canneto e vegetazione arbustiva e arborea.
In quest'area vive una popolazione di Emys orbicularis, unica specie di testuggine acquatica autoctona in Italia (a parte Emys trinacris in Sicilia), protetta a livello europeo e per questo motivo è diventata simbolo della riserva. L'area è dotata di un osservatorio e numerose paratie di osservazione lungo il percorso da cui è possibile fare birdwatching e godere di un'ottima panoramica sullo specchio d'acqua e sull'intera area.

La Stazione 2 - Il boschetto dei Tre Canali
E' un piccola area triangolare, di circa 1 ettaro, delimitata dall'incrocio dei canali Tratturo, Arginello e Canalina. Il parziale allagamento della zona, ha consentito lo sviluppo di un canneto e di un boschetto igrofilo, caratterizzato dalla presenza tra gli altri del Pioppo bianco e del Salice. Interessante la presenza della garzaia, particolare raggruppamento di alcune specie di Ardeidi che normalmente si riuniscono in un luogo ricco di alberi per nidificare in colonia.

La Stazione 3 - La Fascia boscata del Canale dei Mulini
Questa stazione comprende l'area che si estende tra una chiusa ottocentesca e il fiume Reno, lungo il tratto terminale di un canale dismesso, il Canale dei Mulini di Fusignano il cui regime idraulico venne disattivato nel 1970. L'inutilizzo del canale e il conseguente abbandono dell'alveo, hanno permesso lo sviluppo di una stretta e densa fascia di bosco igrofilo: anche se ormai l'acqua in questa zona è presente solo occasionalmente, sul fondo dell'area permangono condizioni di forte umidità. L'edificio Chiavicone, antica chiavica di regolazione delle acque, ospita, da oltre 25 anni, una interessante colonia del raro pipistrello Ferro di Cavallo maggiore o Rinolofo maggiore (Rinolofus ferrumequinum) con una presenza massima di circa 120 esemplari e variazioni annuali di alcune decina di unità. Si tratta di una colonia formate in maggioranza da femmine riproduttive, accompagnate da un gruppo minore composto da femmine giovani e da alcuni maschi immaturi: ritornano presso l'edificio generalmente tra marzo e aprile ed i parti avvengono tra giugno e luglio.

Proposte formative

Orari: dal martedì al venerdì 9-13; un weekend al mese (solitamente il terzo: 9-13, 14-18)


La Riserva di Alfonsine. Stazione 1 - Lo stagno della ex Cava Fornace Violani
La Riserva di Alfonsine. Stazione 1 - Lo stagno della ex Cava Fornace Violani
(foto di: Parco Delta Po Emilia-Romagna)
 
La Riserva di Alfonsine. Stazione 1 - Lo stagno della ex Cava Fornace Violani
La Riserva di Alfonsine. Stazione 1 - Lo stagno della ex Cava Fornace Violani
(foto di: Parco Delta Po Emilia-Romagna)
 
La Riserva di Alfonsine. Stazione 1 - Lo stagno della ex Cava Fornace Violani
La Riserva di Alfonsine. Stazione 1 - Lo stagno della ex Cava Fornace Violani
(foto di: Andrea Pazzi)
 
La Riserva di Alfonsine. Stazione 2 - Il boschetto dei Tre Canali
La Riserva di Alfonsine. Stazione 2 - Il boschetto dei Tre Canali
(foto di: Parco Delta Po Emilia-Romagna)
 
Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione
© 2024 Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po
C.so Mazzini, 200 - 44022 Comacchio (FE)
Telefono 0533/314003 - FAX 0533/318007
Posta certificata: parcodeltapo@cert.parcodeltapo.it
PagoPA
Area riservata - URP - Privacy - Note legali - Elenco siti tematici - Dichiarazione di accessibilità