- Proposte di Viaggio
- Ente+
- Progetti Europei candidati in attesa di valutazione
- Opere da realizzarsi nella ZSC/ZPS IT4060015
- Avviare una pratica in caso di danni da animali selvatici
In maniera assolutamente simmetrica sia pur a scala ridotta, il sito riproduce idealmente, immediatamente a Sud del Candiano, storico porto-canale di Ravenna, il sistema pialassa-pineta-duna-mare che continua a Nord nei siti Pialassa della Baiona e dune di Casalborsetti e Porto Corsini. Posto in area litoranea e sublitoranea tra i lidi di Marina di Ravenna e Punta Marina, comprende, infatti, tre tipologie: la zona umida Pialassa dei Piomboni, la pineta litoranea posta tra la Pialassa ed il mare, il tratto di litorale con lembi relitti di dune attive, la spiaggia ed il mare antistante per un tratto di circa 300 metri. Chiuso tra l'area portuale con insediamenti industriali e le due stazioni balneari citate, il sito è interessato da strade e forti pressioni antropiche, che creano perturbazioni significative, nonostante ricada in parte entro la stazione Pineta di San Vitale e Pialasse di Ravenna del Parco Regionale Delta del Po (zona C: 110 ha, preparco: 13 ha), in parte sia sottoposto a vincolo idrogeologico (197 ha), in parte sia Riserva Naturale dello Stato (48 ha). Delle tre tipologie ambientali prevalenti, la laguna costiera (pialassa) costituisce l'ambito più esteso, con sacche d'acqua salata popolate da comunità algali degli Ulvetalia e relitti barenicoli con vegetazione succulenta alofila o giuncheti salsi. Gli ingombri portuali, gli storici capanni e le dimensioni ridotte della più piccola laguna ravennate, direttamente aperta sul Candiano, rendono gli ambienti frammentati, fragili e costantemente esposti a forme di degrado. La pineta costiera di pino marittimo con tratti di sottobosco arbustivo dei Prunetalia è una delle prime costituite all'inizio del XX secolo in base alla legge Rava e, tra quelle di pino marittimo, una delle più belle della regione.
Infine, la spiaggia sabbiosa con relitti di dune vive, rilevate, a vegetazione annuale di Silene colorata e paleo delle spiagge (Vulpia membranacea) e Ammofileti, insieme al tratto di mare antistante, pur interessanti, sono soggetti a intensa frequentazione balneare.