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- Avviare una pratica in caso di danni da animali selvatici
Pur essendo una delle Aree Protette più antropizzate ed economicamente sviluppate del Paese, il Parco del Delta del Po conserva al proprio interno la maggiore estensione italiana di zone umide tutelate. Per questo, l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po ha sostenuto e realizzato l'Associazione internazionale dei parchi deltizi: Delta chiama Delta.
Il Delta del Po proprio per la sua storia di crocevia culturale ed economico tra Occidente ed Oriente conserva al proprio interno importantissime vestigia del suo splendido passato. Così nel Parco emiliano-romagnolo coesistono in meraviglioso equilibrio eccellenze naturalistiche e stupende testimonianze d'arte e di cultura riconosciute anche dall'Unesco.
Il Parco del Delta del Po è un'Area Protetta di grande complessità per essere allo stesso tempo Parco terrestre, Parco fluviale e Parco costiero. Ma non c'è dubbio che l'elemento naturale che più di altri lo connota è l'acqua anche se, per raggiungerlo, esistono comode vie di comunicazione.
E' il rapporto instabile tra acqua e terra, il loro sempre precario equilibrio, che nel Delta del Po ha determinato un paesaggio così mutevole in cui boschi, pinete e foreste allagate si alternano a zone umide interne d'acqua dolce o salate. La biodiversità nel comprensorio deltizio è straordinaria in particolare per la presenza di oltre 280 specie di uccelli.
Gli aspetti più caratteristici del Delta sono approfonditi nei Centri Visita e nei musei inseriti nel territorio del Parco.