- Proposte di Viaggio
- Il Marchio del Parco
- Ente+
- Progetti Europei candidati in attesa di valutazione
- Opere da realizzarsi nella ZSC/ZPS IT4060015
- Avviare una pratica in caso di danni da animali selvatici
Sulle ali del Cavaliere d’Italia
Partendo da Comacchio, in direzione Ostellato, si percorre un tratto della provinciale per svoltare, a destra, sul ponte che conduce verso le aree bonificate; seguendo le indicazioni per Anita (merita una sosta Valle Zavelea) si raggiunge il fascinoso Argine Agosta che costeggia le Valli di Comacchio. Poco prima di arrivare ad Anita si piega a sinistra verso l'area meridionale delle Valli. Valli di Ostellato. Seguendo la strada provinciale per Ostellato che costeggia il canale navigabile, si raggiungono agevolmente le omonime Vallette: un'oasi naturalistica di particolare fascino che offre numerose possibilità di visita.
I riflessi della valle
Il circuito nella parte meridionale delle Valli prende avvio poco prima di Anita. Dirigendosi verso la Foce del Reno, a piedi o in bicicletta, è possibile proseguire sull’argine del fiume Reno: l’area è un vero paradiso degli uccelli: fenicotteri, aironi, avocette, gabbiani rosei e corallini. Di grande suggestione, il paesaggio offre angoli d’interesse naturalistico con scorci fra acqua e cielo fra le valli e il fiume.
Nel mondo dell’anguilla
Nel mondo dell’anguilla ci si può addentrare a piedi, in bici o a bordo di una barca. Natura, ambiente e storia intrecciate con la tradizione della pesca: è quanto emerge dalla visita ai “Casoni di Valle” - Serilla, Coccalino, Pegoraro - riportati all’antico impianto originale. All’inizio del percorso, in Stazione Foce, è attivo un punto informativo da cui hanno inizio i percorsi in barca nelle valli di Comacchio.