- Proposte di Viaggio
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- Opere da realizzarsi nella ZSC/ZPS IT4060015
- Avviare una pratica in caso di danni da animali selvatici
L'Argine degli Angeli si sviluppa su oltre 5 chilometri nell'area a sud delle Valli di Comacchio, dalla stazione di pesca Bellocchio a Volta Scirocco, posto fra Valle Lido di Magnavacca e Valle Furlana.
Una lingua di terra che si snoda fra le acque delle Valli e rappresenta una straordinaria opportunità per immergersi nella natura, in un contesto ambientale di grande fascino.
La fruizione di questo percorso escursionistico è regolata da orari compatibili con le stagioni: dal 20 marzo al 20 settembre dalle 7.30 alle 20.00 e dal 21 settembre al 19 Marzo dalle 8.00 alle 17.00. Agli estremi dell'itinerario sono posizionati cancelli d'accesso. Eventuali limitazioni di accesso, legate ad eventi piovosi, attività di pesca o a esigenze di carattere ambientale, saranno comunicate sul sito www.parcodeltapo.it/it/, dove sono reperibili anche tutte le informazioni turistiche dell'area.
Il tracciato sopra riportato e scaricabile come kmz è relativo all'intero tracciato che percorre il perimetro delle Valli di Comacchio; l'Argine degli Angeli è solo il tratto interno alla zona umida, nella porzione sud-est e può essere imboccato da Via degli Etruschi, appena passato il ponte sul canale delle Vene, oppure dal percorso arginale sinistro del fiume Reno, all'altezza di Volta Scirocco (raggiungibile da Primaro, dirigendosi verso ovest o dal traghetto di Sant'Alberto, andando verso est).
Per la tipologia del manufatto arginale il transito sul percorso escursionistico è consentito solo ed esclusivamente a pedoni e a ciclisti (per i velocipedi - limite di velocità 15 km/h).
Potranno accedere anche gli amici a quattro zampe però solo con l'uso del guinzaglio.
Sono esclusi dal transito tutti i mezzi motorizzati, motoveicoli, a veicoli a braccia, a veicoli a trazione animale, a ciclomotori, a motoveicoli, autoveicoli, a rimorchi, macchine agricole, macchine operatrici ed a veicoli con caratteristiche atipiche.
Le Valli di Comacchio sono un sito ambientale delicato e quindi non è consentito l'abbandono di rifiuti, di qualsiasi genere o natura, l'accensione di fuochi, attività di campeggio così come il danneggiamento e la raccolta della flora, ma anche l'introduzione di specie estranee alla flora-fauna autoctona.
Ci sono cancelli gestiti, sia in corrispondenza dell'accesso esistente presso la Stazione da Pesca Bellocchio sia presso l'accesso a ovest in proprietà privata.
L'argine è accessibile dal percorso che collega Lido degli Estensi - Lido di Spina con la pista ciclabile che conduce alla stazione da pesca di Bellocchio, con sottopasso per evitare la S.S. Romea, oppure dal percorso arginale sul fiume Reno, che collega Argenta, Sant'Alberto con la costa ravennate e permette di osservare la penisola di Boscoforte e le Valli meridionali di Comacchio. I due tratti sono anche collegati da un lungo anello, non tutto in sede protetta, che consente di circumnavigare le Valli di Comacchio, partendo e ritornando all'incantevole cittadina lagunare. Il percorso complessivo ha una lunghezza di quasi 60 km e, a parte le tratte già descritte, segue la via Rotta Martinella e la panoramica S.P. Argine Agosta, a ovest delle Valli di Comacchio; la ciclabile Fosse-Foce, il percorso sull'argine di Valle Fattibello, la ciclabile Comacchio-Porto Garibaldi per proseguire verso Lido degli Estensi, a nord delle Valli stesse.