Dopo il fenicottero e il falco cuculo il Parco quest'anno ha previsto ulteriori azioni a supporto questa volta della tartaruga marina Caretta caretta, considerato che nell'estate 2023 le spiagge del Parco sono state sede di deposizione da parte di una femmina di questa specie.
Lo scorso 22 agosto, infatti, 81 piccoli di tartaruga marina hanno raggiunto il mare dopo la schiusa delle uova sulla spiaggia di Milano Marittima, nell'area più a sud del Parco.
La prima volta che è accaduto un simile evento in Emilia-Romagna, seguito in diretta da migliaia di persone attraverso il sistema di monitoraggio webcam.
Il nido della tartaruga era stato individuato e protetto: per due mesi il supporto del Turtles of the Adriatic Organization, onlus con sede a Lido di Spina, che insieme al Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat, ha tenuto monitorato il nido, proteggendolo con alcune recinzioni che hanno facilitato l'ingresso delle tartarughe in acqua.
Pur essendo ben adattate alla vita acquatica, le tartarughe marine mantengono un forte legame con la terraferma, dove depongono le uova e, ovviamente, dove nascono i piccoli.
È, dunque, molto probabile che anche nella prossima estate si riproponga l'evento di deposizione da parte di una tartaruga marina su una delle spiagge del Parco; infatti, le tartarughe marine di solito tornano a deporre nei luoghi che hanno già prescelto, soprattutto se la riproduzione è andata a buon fine.
Tutte le somme introitate permetteranno a creare le condizioni migliori alle tartarughine che nasceranno dal nido che, si auspica, verrà creato nell'estate 2024, su una delle spiagge del Parco. In questo caso, i fondi verranno gestiti dall'associazione che ha l'autorizzazione ministeriale per gestire nidi e nuovi nati.
In caso non vi fosse nidificazione, i fondi, con un'apposita convenzione del Parco, saranno devoluti alle associazioni che operano per il recupero delle tartarughe marine in difficoltà, nei centri di recupero attivi nel territorio del Parco.
Chi adotta le tartarughe riceverà un attestato di sostegno all'iniziativa e potrà seguire l'andamento della stagione riproduttiva 2024 e la nascita e la corsa verso il mare delle tartarughine, o sul recupero delle tartarughe curate nei centri autorizzati, sulla pagina dedicata sul sito www.parcodeltapo.it
Per aderire all'iniziativa sarà sufficiente provvedere all'effettuazione di un versamento pari ad un importo minimo di € 10,00, esclusivamente nelle modalità di seguito esplicitate:
online attraverso il Servizio PagoPA dell'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po, al seguente link: parcodeltapo.plugandpay.it
Dopo aver avuto accesso al "PORTALE DEI PAGAMENTI ENTI GESTIONE PARCHI BIODIVERSITA' - DELTA DEL PO", provvedere a selezionare all'interno dei "SERVIZI SENZA REGISTRAZIONE", la modalità "PAGAMENTO SPONTANEO". Provvedere a selezionare all'interno dei "SERVIZI DELL'ENTE" il pagamento relativo ad "ADOTTA UNA TARTARUGA MARINA"; immettere i dati del richiedente, il relativo importo (contributo minimo € 10,00) e provvedere a compilare tutti i campi richiesti.
A questo punto si presentano due opzioni praticabili:
Opzione "Paga ora") modalità per pagare direttamente on-line mediante carta di credito. NB: All'interno della info sulla privacy, scorrere tutto il documento fino al termine del testo a selezionare il tasto AVANTI.
Opzione "Stampa") modalità per pagare, stampando il modulo creato, in banca (presso le filiali aderenti o gli sportelli ATM abilitati), in ufficio postale, presso gli esercenti convenzionati, nei bar, edicole, farmacie, ricevitorie, supermercati e tabaccherie convenzionati, ecc…
Nel caso, l'adozione fosse riconducibile ad un regalo, si chiede cortesemente di comunicare all'interno della casella "NOTE", ricompresa nella maschera per la compilazione dei campi richiesti, i dati dell'adottante (cognome e nome) e dell'indirizzo di posta elettronica, se diverso da quelli del richiedente.
