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Invertebrati

Le specie di invertebrati presenti sono innumerevoli e, nonostante siano costantemente in corso vari studi di approfondimento, sono note alcune specie di grande valore conservazionistico e indicatrici di elevata qualità ambientale.

Tra gli insetti ricordiamo alcuni rari lepidotteri (farfalle), come la polissena (Zerynthia polyxena), la licèna delle paludi (Lycaena dispar), il bombice del prugnolo (Eryogaster catax), la falena dell'edera (Euplagia quadripunctaria); tra le farfalle più facili da osservare lungo i sentieri che corrono sugli argini delle valli si segnalano la galatea (Melanargia galathea) e la zigena (Zygaena philipendulae). Nelle pinete è comune incontrare la cedronella (Gonepteryx rhamni) dal vistoso colore giallo.

Tra i molti coleotteri, si segnalano alcune specie protette, come il cerambice della quercia (Cerambyx cerdo), il cervo volante (Lucanus cervus), lo scarabeo eremita (Osmoderma eremita). Altre specie di coleotteri interessanti sono la cicindela delle spiagge (Calomera littoralis), lo scarabeo stercorario delle dune (Scarabaeus semipunctatus), il carabo cancellato (Carabus cancellatus ssp. emarginatus) e il carabo di Antonelli (Carabus clatratus ssp. antonellii), il maggiolino dei pini (Polyphylla fullo) e numerose specie di coleotteri acquatici, tra cui il ditisco modenese (Dytiscus mutinensis) e l'idrofilo (Hydrophilus piceus).

Molto interessanti, data l'estensione delle zone umide, sono anche le presenze di odonati (libellule), tra cui le rarissime damigella variabile (Coenagrion pulchellum), gonfo zampe gialle (Stylurus flavipes), gonfo verde (Ophiogomphus cecilia). Tra le specie più comuni e vistose si segnalano la grande libellula imperatore (Anax imperator), il dragone verde-azzurro (Aeshna cyanea) e la rossa cardinale sanguineo (Sympetrum sanguineum).

In un Parco ricco di zone umide sono rilevanti anche i molluschi, con molte specie di acqua dolce, come la lumaca di stagno (Lymnaea stagnalis) e il corno della posta (Planorbis corneus) o di acqua salmastra, come la vongola verace italiana (Ruditapes decussatus) e il cuore di laguna (Cerastoderma glaucum).

Da rilevare, infine, i crostacei, tra cui il diffuso granchio comune (Carcinus aestuarii) e il piccolo gamberetto di laguna (Palaemon adspersus), abbondantissimi nelle valli salmastre e nelle lagune costiere; simile a quest'ultimo, ma legato alle paludi interne è il gamberetto d'acqua dolce (Palaemonetes antennarius).

Purtroppo, negli ultimi decenni, sono comparsi alcuni invertebrati esotici e molto invasivi, che stanno creando gravissimi problemi alla conservazione negli ecosistemi di acqua dolce (il gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii) e nelle lagune e valli salmastre (il granchio reale Callinectes sapidus).

Galatea Melanargia galathea e Zigena Zygaena filipendulae
Galatea Melanargia galathea e Zigena Zygaena filipendulae
(foto di: Parco del Delta del Po)
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