Segnalazioni di illeciti o irregolarità e comunicazioni di misure ritorsive, ai sensi dell'art. 54-bis, d.lgs. 165/2001, c.d. Whistleblowing
In Italia l'istituto giuridico c.d. whistleblowing (segnalazione di illeciti o irregolarità) è stato introdotto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 «Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione», adottata in ottemperanza a raccomandazioni e obblighi convenzionali, che promanano dal contesto ONU, OCSE, Consiglio d'Europa e Unione europea.
La legge disciplina sia le segnalazioni di condotte illecite di cui il dipendente sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, sia le comunicazioni di misure ritenute ritorsive adottate dall'amministrazione o dall'ente nei confronti del segnalante in ragione della segnalazione.
Inoltrando una segnalazione attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da ANAC, la riservatezza è tutelata grazie all'utilizzo di un protocollo di crittografia che garantisce il trasferimento di dati riservati: si consente così al segnalante di "dialogare" con Anac in modo anonimo e spersonalizzato.
Per saperne di più o inoltrare una segnalazione: www.anticorruzione.it/portal/public/classic/Servizi/ServiziOnline/SegnalazioneWhistleblowing